
Il 2019 è appena iniziato e stiamo ancora raccogliendo i nostri resti tra abbuffate e bevute. Neanche il tempo di riprendersi e ci è arrivata la notizia: “ragazzi a Bergamo tra due settimane organizziamo la Cocktail Week, vedete di venire su eh”.
Il tono perentorio di Mauro Colombo from Barrier non ammetteva repliche: “siamo dentro Mauro!”.
E così eccoci qui, a sette giorni esatti dall’inizio di quella che sarà una grandissima settimana per Bergamo e i suoi locali, una settimana in cui spero di portare ognuno di voi, bartender e non, a scoprire quello che Bergamo ha da offrire sotto il profilo del Bere Bene e di qualità.

Ho conosciuto alcuni dei locali in gara qualche settimana fa e sono rimasto veramente colpito dalla cura, dalla attenzione e dalla scelta sui prodotti di cui questi cocktail bar si fanno portatori e ambasciatori.
Non che io volessi fare il fighetto milanese che beve solo a Milano, per carità, però mi dicevo nei trenta, scarsissimi, minuti che separano Milano da Bergamo: “Chissà, ci sarà il classico locale indovinato e poco altro” con un po’ di spocchia milanese.
Bene, non era vero. In una sera ho conosciuto Mauro e Nicolò del Barrier e Riccardo e Marco del Sottovoce. Due locali che mi sono piaciuti tantissimo e in cui oltre a bere molto bene ci si sente davvero a casa, ve ne parlerò più avanti su queste pagine.
Ma soprattutto durante quella serata mi hanno raccontato tutti quanti della grande passione di Bergamo per i cocktail bar, sempre pieni in qualsiasi sera della settimana e con una competizione serrata che è anche allo stesso tempo una grande amicizia tra i locali.
Ecco che quindi è nata l’idea della Bergamo Cocktail Week: una competizione, certo, ma soprattutto un’occasione per stare insieme e una grande opportunità per noi milanesi di andare a conoscere i locali bergamaschi, i nostri vicini di casa!
Dal 14 al 19 gennaio Bergamo sarà teatro di Masterclass, Eventi, Laboratori di Idee, Sperimentazioni tutti a tema cocktail&beverage. La sede dell’Evento sarà…ovunque: in giro per ogni strada e ogni piazza di Bergamo, ecco la mappa!
Nel frattempo, nei 19 locali selezionati (Tassino Cafè, Barrier, Blitz, Le Iris, Contest, Trex, Sottovoce, Osteria Risi.co, Edonè, Bobino, Dispensario, Reef Cafè, Artisan Cafè, Bu Cheese, 035 Cafè, Mexicali, Caffè dei Portici, Concrete) avverrà la sfida vera e propria.
Ogni bartender dovrà preparare una drinklist composta da 3 cocktail: un cavallo di battaglia, un drink a tema anni ’70/’80 e il drink che partecipa alla competizione.

Il Competition Cocktail sarà preparato con il prodotto assegnato casualmente al bartender in questione. Tutti i prodotti sono una selezione accurata delle migliori bottiglie fornite dagli sponsor e sono tutti distillati, liquori, amari o aperitivi di assoluta qualità.
I giudici itineranti sceglieranno il drink migliore sotto il profilo tecnico, estetico e sensoriale e decreteranno il vincitore della Mixology Competition.
Ma non finisce qui! Perchè sabato 26 gennaio presso lo spazio FaSE di Alzano Lombardo ci sarà la Saturday Night Fever e qui potrete vedere all’opera il bartender vincitore della Cocktail Week insieme ai locali che compongono il gruppo di Seven Spirits.
Musica, drink, food e persino i vestiti degli ospiti, i vostri vestiti saranno a tema anni ’70 e ’80!
Insomma, come avrete capito mancate soltanto voi!
Tutto quello che dovete fare è scegliere una sera compresa tra il 14 e il 19 gennaio, venire ad assaggiare tutti e 19 i drink, valutare il vostro preferito e sperare che vinca, altrimenti avrete comunque vinto voi, ve lo posso assicurare!
Altra possibilità sarà quella di presenziare la sera del 26 gennaio alla Saturday Night Fever e avendo visto le foto delle edizioni precedenti immagino che non ve ne pentirete.

Nei prossimi giorni vi racconteremo tutti i dettagli degli ultimi preparativi e dal 14 gennaio in poi vi racconteremo anche tutti i cocktail in gara, stay tuned!
Per ogni informazione di carattere logistico, organizzazione di viaggi da Milano, informazioni sulla manifestazione e sui locali coinvolti potete scrivermi direttamente: Paolo Vercellis o potete scriverci sulla nostra pagina Facebook
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